A proposito di Società miste...il caso di "Provana" e gli assordanti silenzi del Comune di Chivasso...


CHIVASSO - Chind s.p.a, d cui si parla molto in questi giorni, è solo una delle società pubbliche o miste delle quali il Comune di Chivasso possiede una quota più o meno grande di capitale. Mentre alcune sono note a tutti, come appunto Chind, Seta e Canavese Sviluppo, altre lo sono meno. Qualcuno sa che cosa è Provana? Eppure il Comune di Chivasso ne fa parte. Provana s.p.a ha sede a Leinì ed è stata fondata nel 1998 da Nevio Coral (Forza Italia), allora sindaco di quel comune. E' una società per azioni totalmente pubblica, gli azionisti sono una sessantina di comuni, il capitale sociale è di 600.000 euro. Dal sito internet della società, aggiornato al 13 febbraio 2006, il consiglio di amministrazione risulta composto da sei membri: ora dovrebbero essere solamente più tre, se il capitale è rimasto al di sotto dei due milioni di euro. Vi sono inoltre i soliti tre membri del collegio sindacale Con gli anni dalla società madre ne sono nate altre: Canavese Progetti Engeneering, Provana Calore, Provana Ristorazione, infine Gesit, che non compare ancora nell'home page. Tra parentesi: non è il caso di Provana, ma moltiplicare le società può anche servire a moltiplicare i consigli di amministrazione, e quindi le poltroncine da distribuire. Comunque, la nascita e lo sviluppo di Provana avranno le loro buone ragioni. Il problema è: che ci fa Chivasso? Quante azioni possiede? Quale vantaggio ne trae? La maggior parte dei sessanta e oltre comuni azionisti sono nel Canavese e nella Valle di Lanzo. Solo un piccolo numero si trova nella nostra zona: Castiglione, Gassino, Monteu da Po, San Sebastiano, e appunto Chivasso. Tutti al di fuori dell'area di espansione di Provana. Dunque, che ci fa Chivasso? Compra azioni? Gioca in borsa? Dà una mano al Comune di Leinì? Questa è solo uno dei tanti argomenti di cui l'amministrazione comunale non parla. Come al solito, la trasparenza scarseggia. Ogni settimana sindaco e assessori compaiono sulla stampa locale mentre tagliano nastri, inaugurano edifici, presenziano a convegni, vantano le loro realizzazioni. Mostrano solo quello che vogliono mostrare. Ma tacciono su molte questioni di cui forse preferiscono non parlare...

Piero Meaglia.


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