Nasce una nuova corrente filo-vaticana: quella dei "pretòfili"... non ne sentivamo la mancanza...

Alla fine oltre 4.700.000 italiani(dati Auditel) hanno visto la trasmissione tv di Michele Santoro che ha mandato in onda il video "SEX CRIMES AND THE VATICAN", pur con qualche piccolo ritocco alla versione originale, già trasmessa in GB nell' ottobre 2006 dalla BBC he lo ha anche prodotto. Fin qui niente di male, a parte il piccolo taglio che si poteva evitare: sembrerebbe quasi di vivere in un paese "normale". Ciò che non convince sono le reazioni. Chiaramente scontate le prese di posizione di monsignor Rino Fisichella (rettore dell' Università lateranense), secondo il quale il "segreto processuale" che ha coperto per troppo tempo queste squallide vicende, sarebbe lo stesso silenzio di quando opera un magistrato... peccato che la giustizia di cui parla il prelato sia la giustizia ricercata da una commissione vaticana... Ma cio' che piu' sconcerta sono le non-prese di posizione, o comunque le deboli reazioni del cosiddetto "fronte laico" o presunto tale. Non si tratta di strumentalizzare una minoranza di preti e vescovi pedofili per colpire l' intera istituzione-chiesa, ma in un contesto come quello attuale dove le ingerenze ecclesiastiche sono all' ordine del giorno, mi sarei aspettato qualche reazione più vivace, nel nome della verità e di tutti quei casi violenze sessuali che, sicuramente, non sono ancora venuti a galla e probabilmente non emergeranno mai, grazie alle connivenze ed ai ricatti morali all' ordine del giorno negli ambienti cattolici. Così stiamo assistendo alla nascita di una nuova corrente filo-vaticana a tempo pieno, quella dei "pretòfili" , di coloro cioè che ritengono le questioni sollevate dal video inglese, una sorta di clava da brandire contro la chiesa cattolica ed il mastino tedesco che ne è a capo. Peccato che la metaforica clava esista sul serio, ma che in questo paese allo sbando culturale e politico, nessuno la voglia brandire veramente! Se ce ne era il bisogno, questa è l' ennesima prova che in Italia il termine "laicità" è un termine che interessa pochi, anche a sinistra. Ma visto che in qualsiasi caso non è bene abbassare la testa, l' occasione di vedere (o rivedere) "Sex crimes and the Vatican" in versione integrale è giusto che si ripresenti. Prossimamente questa opera di informazione laica sarà proposta dal Centro Otelli. Nel frattempo i visitatori del Blog sono pregati di farci conoscere le loro opinioni. Spartaco.