Ulteriori minacce a Emergency che lascial 'Afganistan. Mercoledì 25 aprile funzionari di polizia afgani si sono presentati all' ospedale di Emergency a Kabul intimando allo staff internazionale presente (tre cittadini italiani, un belga e un cittadino elvetico) di «consegnare i passaporti». La consegna è stata rifiutata. Abbiamo chiesto e ottenuto la migliore collaborazione da parte dell' Ambasciatore italiano a Kabul Ettore Sequi e della responsabile della Unità di Crisi della Farnesina, Elisabetta Belloni. Il personale di Emergency ha lasciato l'Afganistansotto la responsabilità Dal 1999 Emergency ha fornito assistenza medica e chirurgica di alto livello e gratuita a oltre 1.500.000 cittadini afgani nei Centri chirurgici di Anabah, Kabul e Lashkar-gah e nel Centro di maternità e medicina in Panshir, nelle 25 cliniche e posti di primo soccorso e nelle 6 cliniche nelle prigioni afgane. Gli interventi di Emergency hanno come unico scopo la risposta ai bisogni della popolazione, in particolare della popolazione civile, in particolare di quanti la quasi totalità non potrebbero ricevere nessuna assistenza che non fosse gratuita. Questo dice, ben al di là del rammarico, la drammaticità della situazione che si determina con la sospensione dell'attività inAfganistan. L'impossibilità Tuttavia, vogliamo che tutti i cittadini afgani sappiano che il signor Amrullah Saleh, che ha diffuso accuse infamanti contro Emergency e il suo staff, costringendoli a lasciare il paese, e il signor Hamid Karzai, che ha ispirato e sostenuto la sua azione, saranno le sole persone da biasimare se molti bambini, madri e uomini afgani soffriranno e addirittura moriranno a causa della chiusura delle strutture sanitarie di Emergency nel paese, strutture tanto estremamente necessarie quanto, altrettanto, apprezzate. Non possiamo tacere la nostra convinzione che il governo italiano abbia volutamente trascurato i fatti che con ogni evidenza tendevano a questo esito. La nostra associazione è impegnata a ricercare le condizioni di una ripresa delle sue attività in Afganistan. Paola Feo per il gruppo Emergency di Torino INFO: tel. 011.530091 - 3289071915 Se vuoi saperne di piu':www.emergency. |
Un comunicato stampa sulle ulteriori minacce ad Emergency...
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