Due o tre cose su PAOLO OTELLI & DINTORNI

Il 28 febbraio del 1988 moriva, all' età di 36 anni, a causa della distrofia muscolare, Paolo Otelli.
Residente a Monteu da Po, da almeno una decina d' anni Paolo era molto attivo nel volontariato di Chivasso e del chivassese.
Due mesi dopo la sua scomparsa nasceva a Chivasso in via Paleologi 6/a il Centro di documentazione Polo Otelli, un' esperienza voluta dalle persone che negli anni avevano conosciuto e collaborato a vario titolo con Paolo, e che di Paolo avevano potuto apprezzare gli ideali e l' impegno in prima persona."In quegli anni la politica era intesa come un modo di cambiare le cose dal basso - spiega Frediano Dutto, uno dei fondatori insieme al fratello Renato, a Lino Ciuffreda, Giovanni Bersano, Bruno Ferrero, Maritza Gabriele, Gianni Aimino ed altri- Paolo aveva una visione molto aperta della società. Dal 1978 sino alla sua morte, sono stati anni di impegno e di creatività e noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, abbiamo avuto un grande arricchimento interiore". Paolo Otelli è stato molto attivo nei movimenti e nell' associazionismo sociale, quello "non compassionevole" come amava puntualizzare lui stesso. Fra le altre cose fondo' il Coordinamento Sanità e Assistenza, che lavorava in particolare per i diritti delle famiglie dei disabili e dei disabili stessi, per la lotta all' esclusione sociale, contro le barriere architettoniche e per il dialogo alla pari con le istituzioni locali, all' epoca non sempre preparate ad affrontare questi tematiche.
Il Centro Otelli apri' i battenti il 1° Maggio dell' 88, festa dei Lavoratori, raccogliendo anche l' eredità del Comitato Pace e Disarmo, che fino ad allora era stato ospitato per anni dalla locale Chiesa Valdese di via Ivrea. Il Centro è sempre stato uno spazio aperto. Pur ospitando la sede di alcuni partiti, prima della Lista Verde per Chivasso (una delle più forti esperienze ecologiste del Piemonte degli anni '80 e '90), da alcuni anni anche di Rifondazione Comunista, ed in generale di quei movimenti che si rifanno alla "sinistra alternativa", non si è mai chiuso nella dimensione partitica. E' infatti anche sede della U.I.L.D.M. (l' Unione contro la distrofia muscolare): da questa sede nascono le varie iniziative targate Telethon ed il gruppo di Chivasso è uno di quelli che ottiene i migliori risultati a livello nazionale ormai da anni. Nel corso degli anni numerose Associazioni e semplici Comitati, hanno utilizzato la sede del Paolo Otelli come valido punto di appoggio o come sede ufficiale vera e propria. All' Otelli si sono svolte per anni le riunioni del locale gruppo di Amnesty International, così come quelle di Emergency e del periodico giovanile L'Orco. E' altresi' la sede del locale Circolo Legambiente, dei comitati ambientali, dell' A.N.P.I.(Associazione Partigiani d' Italia), e della neonata Associazione lavoratori esposti all' amianto.
"Nonostante la precarietà dovuta al fatto che siamo in totale autofinanziamento, andiamo avanti senza sospensioni dal giorno dell' apertura" , spiega ancora Dutto con una punta di comprensibile orgoglio.
Nel 2008 il "Paolo Otelli" compirà 20 anni, una meta ambita e non del tutto scontata in un panorama sociale e culturale
difficile come quello chivassese, da sempre considerata, anche da molti chivassesi stessi, una sorta di città-dormitorio, alla perenne ricerca di una identità propria, dopo la grande industrializzazione degli anni '60 (basti ricordare il grande stabilimento Lancia), a cui è seguita la fase del drastico ridimensionamento industriale della fine anni '80, fino alla chiusura dello stabilimento nel 1992.
"Nel 1998, per festeggiare il decennale del Paolo Otelli - ci dice ancora Frediano Dutto - organizzammo una grande mostra di quadri di Paolo; per il ventennale si potrebbe pensare a qualcosa di simile, anche per ricordare che Paolo fu anche un apprezzato artista, nonchè poeta".
Chi ha delle idee da proporre per il ventennale si faccia avanti, perchè è giusto ricordare un uomo come Paolo, che nella sua pur breve vita ha dato un cosi' grande contributo alla partecipazione democratica dal basso.

Da un articolo apparso sul settimanale locale "La Sentinella del Canavese".



10 commenti:

gianni bers ha detto...

Suggerisco agli autori alcune piccole modifiche da fare al testo (così provo a usare il blog):
"Nel 1988 -->1998, ... decennale -->ventennale ... poeta".
Ciao.

Centro Otelli ha detto...

Grazie

Anonimo ha detto...

Manca ancora la revisione da decennale a ventennale. ...mi auguro che per il decennale... (riferito al prossimo evento, 2008, che invece è il ventennale)

Ciao!

Centro Otelli ha detto...

Grazie

Anonimo ha detto...

Finalmente ho corretto il testo dive mi ero sbagliato a scrivere "ventennale" al posto di "decennale".
Scusate il ritardo.
Spartaco del Blog.

Anonimo ha detto...

Mannaggia quanto siete "precisini"... Ventenale, decennale, ci vuole tanto a capire che si tratta di un ventennale (visto che sono passati 20 anni dal 1988) e non un decennale?
Ma a casa vostra siete così precisi, anche quando fate la pipì fuori dal "vasino"?
Badate un po' più alla sostanza e non soltanto alla forma, ragazzi!Giovanni Mingherlino

Anonimo ha detto...

Uei, Mingherlino!
Cerca un po' di farti gli affaracci tuoi. Chi ti ha chiesto qualcosa? Abbiamo semplicemente corretto uno sbaglio, per favorire la maggiore comprensione del testo. Non abbiamo bisogno che un Mingherlino come te ci faccia la paternale. Se è un ventennale è un ventennale. Perchè deve essere scritto decennale?
Pensa a casa tua e lasciaci stare. Noi la pipì la faccciamos empre nel vaso e non so tu.
Ci hai stufati. Possibile che dobbiamo perdere del tempo a rispondere a della gente come te?
Pippo e Mango

Anonimo ha detto...

A me sa tanto che sia Mingherlino che Pippo e mango siano tutti dei grandi "cazzoni". Non avete niente altro da fare nella vita, se non scrivere delle cretinate ed intasare il nostro blog?
Gianni

Anonimo ha detto...

ciao ci vediamo OGGI PER IL TRASLOCO.
CHE SIA UN NUOVO INIZIO.
CHE IL "CENTRO DI DOCUMENTAZIONE" SIA PUNTO DI RIFERIMENTO E DI AIUTO PER TUTTI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE.
CHE AIUTI A DOCUMENTARSI ANCHE COLUI IL QUALE SI PROPONE QUALE RESPONSABILE DELLA SALUTE DEI CITTADINI (IL PROSSIMO SINDACO).
GRAZIE PAOLO (grazie a coloro che fannovivere la speranza in un futuro migliore). ciao
Pina e Francesco Leonelli

Giancarlo ha detto...

Il vostro Blog è molto bello. Paolo ne sarebbe felice....L'ho conosciuto personalmente e gli ho voluto bene; considero la sua amicizia come una delle esperienze che più mi hanno arricchito (spiritualmente) nella vita.
Bravi...e continuate così, io sarò sempre vicino a voi(anche se con qualche piccola divergenza)e a Paolo.
Giancarlo Francone